La FASI ha ospitato nel suo Centro Tecnico Federale di Arco (TN) la 38° edizione del Rock Master e ha proposto quest’anno un nuovo format, il FASI Chronos Clash, che è andato ad arricchire il programma storico della manifestazione. Questa nuova competizione si è quindi andata ad aggiungere agli storici Duello Lead e KO Boulder, completando così il quadro delle specialità di arrampicata sportiva che hanno dato sfoggio di sé sulle pareti del Climbing Stadium.
Il FASI Chronos Clash si è svolto nel pomeriggio di sabato 18 ottobre, ed ha visto affrontarsi i migliori giovani specialisti della velocità italiana appartenenti alle categorie U17 e U19.
I 16 sprinter di ciascuna categoria si sono sfidati sulle run gemelle nel classico format ad eliminazione diretta, dagli ottavi alla finalissima, con un pubblico partecipe ed entusiasta.
Nella categoria U17 femminile si è imposta Alice Marcelli (Ragni Lecco), autrice di una grande prova sin dai quarti di finale, che ha superato in finale Emma Campa (Rock Dreams Roma). Si è aggiudicata il bronzo Rebecca Belardinelli (Climbing Side Roma).
Nel comparto maschile la vittoria è andata ad Alessandro Corna (Climberg Bergamo), che ha superato in finale Giorgio Villa (Big Walls), mentre nella finale per il terzo posto ha avuto la meglio Ludovico Ravaglia (Istrice Ravenna ASD).
Nella categoria U19 ha trionfato Sara Strocchi (Istrice Ravenna), che con un percorso netto ha raggiunto la finale, dove ha registrato un eccellente 7,1” superando la sfidante Eva Mengoli (On Sight SSD). Nella small final ha conquistato la terza piazza Alessia Lugli (Equilibrium ASD).
Sul fronte maschile applausi a scena aperta per Francesco Ponzinibio (Equilibrium ASD), vice Campione Mondiale Giovanile e detentore della Coppa Europa assoluta. Ponzinibio ha confermato il suo talento al Rock Master, stoppando il cronometro a 5.065”, suo personal best e miglior tempo di gara della giornata, nonché record del Rock Master. Seconda piazza per Alessandro Trezzi (ASA Climbing ASD) e terzo posto per Tommaso Magni (Boulder & co)
Il movimento italiano della Speed ha saputo regalare un pomeriggio di emozione e adrenalina al numerosissimo pubblico della manifestazione ed ha mostrato ancora una volta il grandissimo potenziale dei giovani atleti che spesso vestono la divisa tricolore e che stanno riscuotendo sempre più successi a livello internazionale.
È stato un piacere e un orgoglio per il rinnovato Centro Tecnico Federale aver ospitato il Rock Master e aver contribuito ad arricchire il programma di questo storico evento, che rappresenta ormai una pietra miliare dell’arrampicata italiana. Il Presidente FASI Davide Battistella ha espresso una viva soddisfazione: “Per la prima volta storicamente è avvenuta all’interno del Rock Master una competizione della FASI, con i nostri migliori atleti della Speed Giovanile. Oltre al piacere di aver ospitato questa grandissima festa per l’arrampicata sportiva, è stato motivo di orgoglio aver realizzato il primo trofeo Rock Master della Federazione”.