Il secondo giorno dei Campionati Italiani Giovanili U21 ha visto lo svolgimento della gara Lead U21, della sfida Boulder U19 e della prova Speed U17.
Nella Lead U21 in qualifica si è posta al comando Giulia Bernardini (Etna Climbing Ragalna), tallonata da Francesca Matuella (Centro Sportivo Aeronautica Militare), bronzo ai CIG Lead U20 del 2024, e da Leonie Hofer (AVS Passeier). Nella finale sono stati confermati i piazzamenti delle qualifiche, perciò la Bernardini, unica a raggiungere il top, si è laureata Campionessa Italiana Lead U21, argento alla Matuella e bronzo alla Hofer (entrambe arrivate al movimento 33+).
Nella qualifica maschile si è assistito subito a una bella sfida per accaparrarsi uno dei 10 pass per la finale. A condurre le danze Ernesto Placci (Carchidio-Strocchi Faenza), Campione Italiano 2024, seguito da Tommaso Lamboglia (Rock Dreams Roma) e da Michele Reusa (ASD Kuota 8.10). In finale, raggiungendo il movimento 40+, la spunta Tommaso Lamboglia (che l’anno scorso era stato bronzo), nuovo Campione Italiano Lead U21. Argento per Placci che raggiunge la presa 40 e bronzo per Reusa che imposta il movimento 37+.
Nel Boulder U19 brilla l’atleta che si è aggiudicata l’argento in Coppa Europa a Roma: Stella Giacani (The Change SSD), Campionessa Italiana U18 in carica, con una prova di qualifica perfetta, a base di 5 top flash. All’inseguimento Matilda Liù Moar (AVS Brixen), vice Campionessa Italiana 2024 e Nicole Francesconi (Istrice Ravenna). La finale regala una meritatissima vittoria alla Giacani (2 top, 4 zone, 4 e 6 tentativi), che conquista per la seconda volta di fila il titolo di Campionessa Italiana Giovanile, dopo aver portato a casa un argento ieri anche nella Lead. Argento per la Francesconi (1 top, 4 zone, 3 e 9 tentativi) e bronzo per la Moar (1 top, 3 zone, 4 e 11 tentativi), già Campionessa Italiana Giovanile Lead.
Sul fronte maschile domina la qualifica Matteo Reusa (con 4 top, 5 zone, 6 e 6 tentativi), Vice Campione Italiano 2024, che ha appena conquistato un bronzo in Coppa Europa a Soure e un altro bronzo ai Campionati Europei Giovanili di Curno, tallonato da Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team), Campione Italiano 2024, e Giovanni Bagnoli (Crazy Center ETS), bronzo ieri nella Lead. La finale a 6 è molto combattuta, con tracciature impegnative, con un 2° blocco quasi impraticabile e un 4° blocco decisamente ostico, e decreta la vittoria di Matteo Reusa (2 top, 3 zone 2 e 3 tentativi), che realizza così la doppietta: Campione Italiano U19 sia di Boulder che di Lead. Argento per Vicentini (2 top, 3 zone 8 e 7 tentativi), che bissa l’argento già conquistato nella Lead, e bronzo per Erik Settimo (Opera verticale ASD) con 1 top, 2 zone, 1 e 3 tentativi.
Nella Speed U17 fin dalle qualifiche si fanno notare, con i migliori tempi, Emma Campa (Rock Dreams Roma) che realizza un ottimo 7,80”, Alice Marcelli (Ragni Lecco), attualmente al comando nel ranking di Coppa Italia assoluta, Carolina Mariani (Big Walls) ed Emmy Lang (AVS St. Pauls), che vanno poi a comporre il quartetto delle semifinaliste. Emma e Alice hanno la meglio sulle avversarie e si sfidano per il titolo: la nuova Campionessa Italiana Speed U17 è Emma Campa, argento alla Marcelli, ribaltando il risultato della finale 2024. Il bronzo va a Carolina Mariani, che nella finale per il terzo posto supera la Lang.
Nella gara maschile si crea la stessa dinamica: i 4 migliori velocisti della qualifica si ritrovano poi a sfidarsi in semifinale. Jacopo Titi (Vertikarcare), che in qualifica realizza il miglior tempo con 6,34”, supera in semifinale Alessandro Corna (Climberg ASD Bergamo), mentre Ludovico Ravaglia (Istrice Ravenna) con 6,35” ha la meglio su Giorgio Villa (MilanoArrampicata ASD).
In finale è Ludovico Ravaglia a prevalere e a conquistare il titolo di Campione Italiano Speed U17, mentre a Jacopo Titi (attualmente in testa alla classifica assoluta di Coppa Italia) va un meritatissimo argento. Nella finalina per il terzo posto si impone Corna su Villa, conquistando così il bronzo.
Risulatati completi:
