Storico accordo tra FASI e CAI per una formazione condivisa

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COLLABORAZIONE DI CAI E FASI PER UNA FORMAZIONE CONDIVISA

LFederazione Arrampicata Sportiva Italianae iClub alpino italianorappresentano due visioni dell’arrampicata parallele, ma finora separate. Oggi ha finalmente inizio un percorso di avvicinamento basato sulla condivisione della formazione nel campo dell’arrampicata sportiva outdoor e indoor. 

In seguito alla prima competizione di arrampicata sportiva in Italia a Bardonecchia nel 1985, nacque la FASI, che coordina la promozione, lo sviluppo e la pratica dell’attività didattica, agonistica e amatoriale di questa disciplina su roccia, sulle pareti artificiali e nelle strutture indoor. 

Nello stesso periodo il Cai decise di non coltivare questo aspetto e la disciplina si divise in due: da una parte l’arrampicata in ambiente con iCai e dall’altra quella sportiva con la FASI. Allo stesso tempo, però, il mondo dell’arrampicata si è evoluto, facendo registrare una crescita esponenziale della disciplina sia su roccia che indoor

L’obiettivo del protocollo d’intesa firmato a Milano il 20 febbraio 2024 dal Presidente generale del CaiAntonio Montani e da quello della FASI Davide Battistella, è di raggiungere l’uniformità didattico-metodologica e il riconoscimento dei percorsi formativi tra le due associazioni

“La firma di questa intesa sancisce per il Cai l'inizio di una nuova avventura. Grazie alla collaborazione con la FASI avremo finalmente la possibilità di essere protagonisti nel mondo dell'arrampicata, anche di quella sportiva, senza dimenticare i valori fondanti del nostro Sodalizio”, ha dichiarato Montani. 

Battistella sottolinea: “Questo accordo sancisce l’avvio di un percorso importante di collaborazione e condivisione di esperienze. L’incontro di queste due realtà permette di ottimizzare e completare la formazione dei propri istruttori,per fornire a chi si vuole avvicinare al mondo verticale (su pareti naturali o su strutture artificiali) il massimo della competenzain un momento dove l’outdoor in generale, ma soprattutto l’arrampicata in tutte le sue forme, è in crescita esponenziale.”

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