Boulder: Matuella e Vidi vincono la seconda tappa. Il Paraclimbing premia 14 campioni nella prima prova

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Doppietta Arco Climbing in Coppa Italia alla Vertikale di Bressanone

Boulder: Matuella e Vidi vincono la seconda tappa

Nel pomeriggio sudtirolese i due giovani compagni di squadra portano sul podio la società trentina

Alla Just Climb reggiana invece il Paraclimbing ha premiato 14 campioni nella prima prova Lead

12 marzo  2023 - Francesca Matuella e Pietro Vidi sono i vincitori della seconda tappa di Coppa Italia Boulder. Nel pomeriggio alla Vertikale di Bressanone sono i due compagni di squadra trentini dell’Arco Climbing, lei 16anni, lui 20 anni, a conquistare la medaglia d’oro di giornata. Per la giovanissima trentina decisiva la zona raggiunta nel primo difficile blocco di finale, dove nessuno dei finalisti, sia sulle pareti maschili sia femminili, è stato capace di raggiungere il top. Il ragazzo di Madonna di Campiglio, è stato invece l’unico finalista a raggiungere due top, sui 4 blocchi finali. Anzi. Ne avrebbe agganciati tre, se non fosse stato per due secondi in più sul tempo massimo consentito nella prova da 4 minuti, e per una piccola sbavatura nella presa all’ultimo blocco, giudicata non valida. Così il quarto blocco strapiombante e molto fisico per i sei finalisti è rimasto irrisolto nel pomeriggio sudtirolese. Decisive per il podio sono state le tacche e gli agganci sui volumi nero arancio dai difficili incastri. L’argento maschile è andato a Nicolò Sartirana il 19enne atleta del Climbers Triuggio, che aveva messo molta pressione sui suoi diretti avversari dopo un ottimo terzo blocco chiuso con un flash top in 40 secondi. Seconda tra le ragazze la 19enne Federica Papetti, della Rock Brescia, sempre più leader della classifica provvisoria di Coppa Italia. La medaglia di bronzo è per Irina Daziano della Inout Chiusa Di Pesio e per Michele Bono della B-Side Torino.

Appena giù dal podio tutta l’emozione e la felicità dei due vincitori. Francesca Matuella: “Rispetto a un anno fa sto facendo più allenamenti specifici nel boulder e si sono visti in queste due prime tappe i miglioramenti. Ho iniziato principalmente facendo Speed. Era l’unica cosa in cui riuscivo. Ho scelto quest’anno di concentrarmi nel boulder. Sto perà allenandomi anche nella Lead, per partecipare alla stagione azzurra. Vorrei infatti partecipare e migliorarmi nel Mondiale giovanile in Corea”.Anche l’altro trentino Pietro Vidi ha la faccia della felicità: “ho scalato molto bene oggi, e sono particolarmente contento di come ho gestito al meglio la gara. D’istinto puro il top nel secondo blocco. Sono invece partito tardi nell’ultimo blocco, ma ero già certo della vittoria. Ora il mio focus è più sulle gare che sulla roccia. Il mio obiettivo è fare bene per tornare in Nazionale”.Nella classifica a squadre la seconda tappa altoatesina di Coppa Italia sorride alla Asd Arco Climbing Trento davanti al B Side Torino ed alle Fiamme Oro. A premiare sono stati il vicepresidente federale Ernesto Scarperi insieme al consigliere federale e responsabile delle Nazionali, Davide Manzoni.Ora l’appuntamento è a Modena tra due settimane, dove è in programma la terza prova di Boulder.

Intanto ieri a Reggio Emilia, sui muri della Just Climb ha preso il via la stagione paralimpica dell’Arrampicata Sportiva Azzurra. Dei 32 atleti con vari tipi di disabilità -rappresentanti 11 regioni e 23 società federali – in 14 (8 uomini e 6 donne) hanno conquistato il gradino più alto del podio nella specifica categoria loro riservata.