Alla Urban Wall i vertici della FASI con il presidente del Coni hanno esposto il Progetto Olimpico 2024

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Malagò: “una Federazione davvero al top”

Sono stati i migliori climbers italiani con il presidente Battistella ad accogliere nella palestra milanese il numero uno del Comitato Olimpico Italiano. In vista di Parigi 2024 presentato il team azzurro che lotterà in parete per qualificarsi ai Giochi Olimpici nelle specialità della Arrampicata Sportiva.

Milano, 6 dicembre 2022 – Staff, atleti e tecnici federali della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana al gran completo. Senza magnesite a stringere la mano al presidente del Coni, Giovanni Malgò, questa mattina in visita a Pero (MI) nella splendida palestra dell’Urban Wall, sede degli allenamenti della Nazionale di Arrampicata Sportiva. In un clima di grande cordialità, attrazione e vogli di impegnarsi al massimo è stato il numero uno della federclimbing italiana, Davide Battistella a voler illustrare al meglio e a condividere il Progetto Olimpico con il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, omaggiato dagli atleti della Nazionale con una imbragatura da loro autografata e con delle scarpette da velocità verticale.

In squadra il top da raggiungere, idealmente come sulle pareti, nella prossima stagione si chiama qualificazione per Parigi 2024, dove gli eventi a cinque cerchi di arrampicata sportiva si svolgeranno dal 5 al 10 agosto 2024 a Le Bourget. L’obiettivo è chiaro e dichiarato. Ci proveranno tutti: l’altoatesino Filip Schenk, la genovese Camilla Moroni, la romana Laura Rogora, i torinesi Stefano Ghisolfi e Giorgia Tesio, il valdostano di adozione, Marcello Bombardi insieme ai quattro velocisti, presenti questa mattina, Ludovico Fossali, Gian Luca Zodda, Beatrice Colli e Giulia Randi. E con loro gli altri atleti della Nazionale, specialisti nella Speed, lo sprint a 90 gradi da terra, che a Le Bourget regalerà da sola medaglie, come anche nella Boulder e nella Lead, queste ultime due specialità, che garantiranno un podio in combinata alla prossima rassegna olimpica francese.
Un anno fa, esattamente, in dicembre arrivò il riconoscimento di questa disciplina come Federazione all’interno del Coni. Ed il climbing italiano, oggi, ha così potuto festeggiare al meglio, inaugurando una struttura all’avanguardia, i suoi 65mila tesserati e l’oltre mezzo milione di praticanti in tutta Italia tra indoor e outdoor. Lo ha fatto con tanti graditissimi amici quanto autorevoli ospiti. Insieme al presidente del Coni hanno battezzato il progetto olimpico 2024, il sindaco di Pero, Maria Rosa Belotti, il sottosegretario allo sport di Regione Lombardia con delega allo sport, Antonio Rossi ed il Presidente del comitato olimpico lombardo, Marco Riva.

Dichiarazioni:

Giovanni Malagò, presidente CONI:
Dopo il debutto a Tokyo, e grazie al raddoppio delle discipline nel programma olimpico, ci auguriamo che la partecipazione a Parigi 2024 sia un volano per avvicinare le nuove generazioni. Per il CIO l’arrampicata sportiva è una scommessa vinta, da neo arrivata nel mondo federale ha messo d’accordo tutti per spettacolarità, audience e soprattutto per un numero di tesserati in forte crescita. Per l’Italia sono molto ottimista, abbiamo la possibilità di qualificare tre o quattro atleti. La FASI è una delle migliori federazioni sia sotto il profilo tecnico che gestionale. Un movimento che sta vivendo una formidabile evoluzione, ad ogni livello. Non ultimo il passaggio a federazione da solo un anno. Sono strabiliato da quello che ho visto oggi nella struttura dell’Urban Wall di Pero, non solo un esempio di imprenditoria ma soprattutto di grande passione.

Davide Battistella, presidente FASI:

L’arrampicata sportiva sta vivendo una crescita esponenziale, solo nell’ultimo mese abbiamo registrato 5 mila nuovi tesserati. È uno degli sport del futuro. È il nuovo fitness urbano, una disciplina che richiama gli schemi motori di base che apprendiamo da bambini.
Festeggiamo un anno da federazione presentando il team si sta preparando per le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Non sarà facile ma ci stiamo impegnando per essere competitivi a livello internazionale, grazie anche al supporto della Lombardia che mette a disposizione dei nostri atleti una struttura di preparazione d’eccellenza, come l’Urban Wall di Pero, e di accoglienza come il Centro Pavesi della Fipav.
 

Antonio Rossi, sottosegretario di Regione Lombardia con delega allo sport:
In Lombardia crediamo fortemente nell’arrampicata sportiva, sia indoor sia outdoor. Abbiamo costruito degli accordi sul territorio sia per incrementare il movimento turistico che genera questo sport, sia per lo sviluppo dei centri di preparazione federali come l’Urban Wall di Pero. Un bell’esempio anche la collaborazione con il centro Pavesi che ospita, in pieno spirito sportivo, gli atleti presenti qui oggi nel loro cammino di qualifica verso Parigi 2024.

Marco Riva, Presidente Coni Lombardia:
Questo è l’esempio di come ci sia un legame indissolubile tra territorio, attività di base ed eccellenza. Complimenti alla FASI che da disciplina associata è diventata una federazione sportiva, sono un esempio virtuoso di impegno e passione nello sport.