Petzl e FASI insieme verso le Olimpiadi

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Petzl diventa partner tecnico della Federazione di Arrampicata Sportiva Italiana. L'obiettivo è affiancare i giovani agonisti di una disciplina che raccoglie sempre più consensi grazie anche al sogno Olimpico.

Sostenere la nazionale Italiana di Arrampicata Sportiva in vista di uno traguardo storico, la prima partecipazione alle Olimpiadi, con un occhio di riguardo rivolto ai giovani. É questo il motore dell'accordo siglato tra Petzl, l'azienda francese che ha scandito la storia dell'Arrampicata Sportiva in Europa e nel mondo e la FASI, Federazione di Arrampicata Sportiva Italiana. È uno sport in crescita l'Arrampicata Sportiva, uno sport che sta coinvolgendo di anno in anno sempre più ragazzi, a testimoniarlo bastano i numeri della nazionale Italiana Juniores: sono 79 gli atleti delle tre discipline, Lead, Speed e Boulder, convocati al primo trial del 2021 che si è svolto al Centro Tecnico Federale di preparazione Olimpica nato nella struttura del Rock Master di Arco di Trento.

“Crediamo che in questo momento storico così difficile per tutti, sia fondamentale dare un sostegno concreto ai giovani per aiutarli a coltivare i propri sogni” ha sottolineato Oscar Durbiano, Direttore Generale di Petzl Italia “un'urgenza che abbiamo condiviso con il presidente della FASI Davide Battistella e che ha trovato terreno fertile nei tanti progetti a sostegno dei giovani messi in campo nell'ultimo anno dalla Federazione”.

Un'urgenza che si è concretizzata con la nascita ad Arco del Centro di Preparazione Olimpica del Rock Master. La struttura è già diventata un punto di riferimento per la Nazionale Italiana e per tutti gli agonisti, che qui possono allenarsi e ritrovarsi, sempre nel rispetto dei protocolli dettati dall'emergenza sanitaria ancora in corso.

“Il fatto che questo Centro di Preparazione Olimpica sia nato in un luogo leggendario che ha segnato la storia dell'Arrampicata Sportiva è per noi un ulteriore valore aggiunto, perché oggi più che mai gli atleti hanno bisogno di riconoscersi in quel che per intere generazioni di appassionati e atleti è stato un simbolo della nascita di questo sport”, ha concluso Oscar Durbiano. Gli atleti della nazionale potranno così sentirsi parte di quel sogno e saranno ancora più motivati a divenire loro stessi i protagonisti dei nuovi traguardi che l'arrampicata sportiva potrà raggiungere.