Inaugurata la "casa degli arrampicatori"

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nella giornata del 19 novembre 2019 è stata inaugurata la nuova casa della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, presso il palazzo C.O.N.I. in Via Giovanni Battista Piranesi 46, a Milano alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò , del presidente della Federazione Internazionale Marco Maria Scolaris e dell'Assessore allo sport del Comune di Milano Roberta Guaineri.

A fare gli onori di casa il Presidente della FASI Davide Battistella, accompagnato dal Segretario Generale Andrea Bronsino e da tutto il Consiglio Federale.

 “Ringrazio il CONI e Sport e Salute per averci permesso di poter realizzare in così breve tempo uno dei nostri primi punti programmatici, ovvero dare alla nostra Federazione degli uffici moderni ed efficienti nel cuore del movimento sportivo italiano. La sfida olimpica, che stiamo pian piano vincendo come dimostra la qualificazione di Ludovico, ha portato profondi cambiamenti che ci prepariamo ad affrontare con entusiasmo, professionalità e passione infinita; la massiccia presenza di affiliati e tesserati a questo importante e fondamentale momento della vita federale é una ulteriore iniezione di fiducia nel percorsa intrapreso qualche mese fa dal neo eletto Consiglio Federale.

Presente tra i relatori anche l’assessore allo sport di Milano Roberta Guaineri che ha salutato l’arrivo della federazione a Milano, città sempre più coinvolta da questa disciplina che si sposa perfettamente con l’obiettivo educativo che si vuole offrire ai giovani: come imparare ad affrontare le difficoltà attraverso lo sport. Ecco che presto ci saranno quindi due pareti comunali al Lido e al Saini pensate per offrire soprattutto a giovani e principianti la possibilità di conoscere questo sport.

Sport che è divenuto sport Olimpico grazie al lavoro incessante della IFSC ed in primis del suo presidente Marco Scolaris anche lui presente in questa occasione. “... nel 2007 probabilmente nessuno pensava si sarebbe arrivati alle Olimpiadi in tempi così brevi, ma noi siamo climbers, non ci arrendiamo e approfittando della corrente all’interno del CIO che vuole ringiovanire i giochi con alcune discipline, questo sogno si è concretizzato” dice Scolaris, “e adesso dobbiamo sfruttare questa occasione per promuovere i nostri valori: rispetto reciproco e l’amore per la natura, nel mondo dello sport”.

Di congiunzione sportiva favorevole, ha parlato anche Giovanni Malagò, che però ha voluto riconoscere l’impegno, la dedizione e la grande passione che presidente internazionale e nazionale di questo sport gli hanno trasmesso, tant’è che lui stesso si è appassionato e si è trovato a seguire più volte le classifiche durante questo processo di selezione alle Olimpiadi. 

La nuova sede della FASI inaugurata oggi si compone di due uffici oltre una sala riunioni,  che sarà utilizzata per gli incontri istituzionali e per i Consigli Federali. “La sede che oggi abbiamo inaugurato – ha detto il Segretario Generale Andrea Bronsino – è un primo importante passo verso la realizzazione di una struttura permanente che possa operare al servizio delle società e dei tesserati. Milano è stata scelta come sede perché in questa città nei prossimi anni il movimento sportivo olimpico vivrà momenti esaltanti e l’arrampicata sportiva vuole continuare ad essere presente lì dove si fa la storia. Dal punto di vista logistico, poi, questa è una delle soluzioni migliori.”

E’ stata anche l’occasione per premiare i due atleti che in questa stagione hanno portato maggior lustro alla Federazione con la conquista del titolo mondiale: Ludovico Fossali e Laura Rogora. A Fossali sono andati anche i complimenti del presidente Malagò per la qualificazione olimpica, ottenuta lo scorso agosto in occasione dei Mondiali di Tokyo. I due azzurri hanno poi partecipato al taglio del nastro, accanto allo stesso Malagò e al presidente Battistella.

La Federazione Arrampicata Sportiva Italiana nel 2019 ha ormai raggiunto 40.000 tesserati e circa 300 società affiliate. Una crescita alimentata da diversi fattori primo, ma non l’unico, l’ingresso di questo sport nel programma olimpico di Tokyo, con buone prospettive di esserlo anche per Parigi 2024. La riscoperta di stili di vita sani e a contatto con la natura ha permesso a questa disciplina di superare le storiche barriere legate alla cultura dell’alpinismo per diventare una delle più importanti attività indoor anche nei grandi centri urbani.

Dal punto di vista agonistico l’Arrampicata sportiva italiana, dopo aver qualificato Ludovico Fossali ai Giochi di Tokyo, proverà a staccare altri due pass in occasione dell’evento di qualificazione che si svolgerà a Tolosa a fine novembre e al quale hanno conquistato il diritto di partecipare Laura Rogora e Stefano Ghisolfi